Vasi Dewar
Inventato nel 1892 dal chimico-fisico inglese James Dewar (1842-1923), questo apparato serve per conservare una sostanza in modo che la temperatura iniziale si mantenga il più a lungo possibile, riducendo al minimo gli scambi termici con l'ambiente esterno.
Il vaso Dewar viene impiegato nei laboratori per conservare gas liquefatti quali aria, ossigeno, azoto.
Il vaso è essenzialmente un cilindro di vetro con doppia parete, nella cui intercapedine è stato fatto il vuoto; in alcuni particolari casi sull'apertura del cilindro è possibile applicare un coperchio, spesso costruito analogamente al vaso, per aumentare ulteriormente l'isolamento dall'ambiente esterno.
Dal modello base del vaso Dewar, a partire dal 1904, venne prodotto per fini commerciali il "Thermos", che alla capacità isolante del vuoto aggiunge l'argentatura superficiale della parte interna del vetro allo scopo di ridurre ulteriormente gli scambi termici dovuti all'irraggiamento.